Ognuno di noi prende in media 35.000 decisioni al giorno, la maggior parte delle quali involontarie.   Cosa rende quindi una scelta migliore di un’altra? E perché alcuni individui sembrano degli ottimi decision makers e altri sembrano fare spesso la scelta sbagliata?   Dallin Oaks, profondo conoscitore dell’essere umano, con questa frase centra in pieno...

Perché fai ciò che fai?  Perché nella situazione X continui a reagire in quello specifico modo Y, nonostante tu sappia perfettamente quale reazione a catena scatenerai? Perchè, ciclicamente, fai sempre le stesse scelte ed ottieni sempre gli stessi risultati? Se ti sei posto/a almeno una di queste domande, ecco la spiegazione, che alzerà un velo...

Quanti e quali sono i bisogni dell'essere umano?

Quando chiedo ai miei clienti cosa sia la "zona di comfort" il 90% di loro mi risponde «è la zona nella quale resto per evitare le difficoltà». È una risposta intuitiva e corretta.

Vivi una vita frenetica, sempre in cerca di quel qualcosa in più di cui non sai dare una definizione precisa? Fai mille attività e neanche una ti soddisfa davvero?

Sin dal primo momento in cui hanno saputo di noi, i nostri genitori hanno nutrito delle aspettative e sognato il nostro futuro; siamo nati e ci hanno insegnato un codice di condotta per "comportarci bene" (cosa si intende, poi, per "bene"?) Ci hanno istruiti sulle regole del vivere civile e su come uniformarci e integrarci nella società. Hanno plasmato il nostro carattere e le nostre azioni, in base a ciò che loro ritenevano giusto e a ciò che desideravano per noi, dimenticando, troppo spesso, di assecondare le nostre inclinazioni e i nostri desideri.